Cristina – Il delitto d’onore: quando la legge giustificava l’omicidio

Cos’era il delitto d’onore

Il delitto d’onore era una legge italiana che fino al 1981 permetteva di uccidere una donna della propria famiglia (moglie, figlia o sorella) se la si scopriva in una relazione considerata disonorevole, ricevendo una pena ridotta di pochi anni invece dell’ergastolo.
Questa legge era nell’articolo 587 del Codice Penale dal 1930. L’idea era che l‘onore della famiglia fosse più importante della vita di una persona, specialmente se quella persona era una donna.

Perché esisteva questa legge

La società di allora pensava che:

  • gli uomini dovessero controllare le donne della famiglia
  • la sessualità femminile appartenesse alla famiglia
  • l’onore fosse un valore da difendere con la violenza
  • una donna che trasgrediva le regole meritasse la morte

Come funzionava nei tribunali

I giudici applicavano questa legge in modo molto ampio. Bastava che l’uomo dicesse di essere stato:

  1. Travolto dalla rabbia nel momento della scoperta
  2. oggetto nel suo onore di marito, padre o fratello
  3. provocato dal comportamento della donna
  4. costretto a difendere ala reputazione familiare
  5. incapace di controllare le proprie azioni

La lotta per abolire questa legge

Negli anni Settanta le donne italiane iniziarono a protestare per eliminare questa legge
ingiusta. Le femministe organizzarono manifestazioni e raccolsero firme.

Alcuni casi divennero famosi e fecero indignare l’opinione pubblica:

  • padri che uccisero le figlie adolescenti
  • mariti che ammazzavano le mogli per gelosia
  • fratelli che eliminarono le sorelle considerate disonorevoli

“Il delitto d’onore è la legge che permette agli uomini di uccidere le donne farla franca.” Movimento femminista, 1975

Come fu abolita

Il percorso per cancellare questa legge durò anni:

  • 1968: prime proposte in Parlamento
  • 1975: riforma della famiglia
  • 1981: finalmente la legge viene abolita

Il delitto d’onore: quando la legge giustificava l’omicidio

Cosa rimane oggi

Anche se la legge non esiste più, alcune idee sono rimaste. Ancora oggi nei tribunali si sente parlare di raptus (perdita improvvisa di controllo) per giustificare chi uccide la partner.

Il femminicidio è collegato

Oggi parliamo di femminicidio: uomini che uccidono donne perché vogliono controllarle. È simile al delitto d’onore:

Prima (Delitto d’onore)Oggi (Femminicidio)
Motivo: difendere l’onoreMotivo: possesso
Vittima: donna di famigliaVittima: compagna
Scusa: tradimentoScusa: abbandona

La storia del delitto d’onore ci insegna che cambiare una legge non basta se non cambiano anche le idee delle persone. La violenza contro le donne ha radici antiche che vanno sradicate culturalmente, non solo legalmente.

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